04 Feb Spaghettino Sciuè
Oggi ore 10.00 DRIINNNN DRIINNN suona il telefono. Mi alzo dal divano dove sono immerso insieme al mio pc per sistemare dei menù per dei clienti e rispondo: “Pronto” e dall’altro capo “Ciao Fabio sono io (mio fratello) sono passato a salutare la mamma, ma se passo con Ciccio per pranzo ci metti qualcosa in tavola che poi scappiamo a Torino in negozio?”
Io “Figurati basta che non hai pretese perchè sono preso e non riesco ad uscire a fare spesa”.
Lui “Tranquillo uno spaghettino sciuè (modo gergale per dire veloce) e scappiamo anche noi.”
Al che apro il frigorifero e guardo ciò che può offrirmi per realizzare qualcosa di veloce, ma allo stesso tempo sostanzioso da poter saziare il brontosauro che si cela nelle viscere di mio fratello e del suo socio.
Ero tentato dal lanciare la palla in corner con uno spaghetto ajo e ojo e far passare la paura, ma poi nel cassetto della verdura mi ricordo di quel ceppo di scarola preso e ancora non utilizzato e allora…
Spaghettino Sciuè
Ingredienti per 4 persone:
200 g di scarola pulita
4 cucchiai di olio evo
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino rosso piccante
2 filetti di acciughe sott’olio
3 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di pecorino romano grattugiato
Procedimento
- Porta a bollore abbondante acqua leggermente salata
- Una volta a bollore tuffa per qualche secondo le foglie di scarola lavate
- Scolale con una pinza e immergile immediatamente in acqua e ghiaccio in modo da conservarne il colore verde brillante.
- Scola la scarola sbollentata e asciugala con della carta assorbente.
- Fai soffriggere in una padella antiaderente uno spicchio d’aglio assieme al peperoncino e ai filetti di acciughe fino ad insaporire per bene l’olio evo.
- Aggiungi in padella la scarola e ripassala a fiamma vivace per qualce minuto, regola di sale e trasferisci il tutto in contenitore profondo.
- Con un frullatore ad immersione crea un pesto dalla consistenza cremosa e liscia. (Se lo ritieni necessario a tuo gusto versa a filo durante questa operazione altro olio evo a crudo)
- Riporta a bollore l’acqua di cottura della scarola e tuffa gli spaghetti a lessare per il tempo previsto ad una cottura al dente.
- Nel frattempo scalda in un pentolino un altro filo d’olio e fai imbiondire del pangrattato senza farlo bruciare (il rischio è elevato fidati!)
- Scola gli spaghetti conservando un paio di mestoli di acqua di cottura e uniscili al pesto.
- Manteca lontano dal fuoco, meglio se in una scodella, aggiungendo del pecorino grattugiato e poca acqua di cottura se necessaria fino ad ottenere uno spaghettino sciuè cremoso, profumato e verde brillante.
- Servi immediatamente il tuo spaghettino sciuè spolverando con il pangrattato croccante e dorato e stappa quel che il frigo di fresco offre.
Buon appetito a tutti
un abbraccio
FB
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