23 Nov Tagliatelle alle rigaglie di pollo
Le tagliatelle alle rigaglie di pollo sono un piatto dal sapore antico come il mondo, quei tipi di sapori che fanno “scopa” col buono in cucina.
Le rigaglie di pollo sono, come del resto anche per il maiale, erroneamente considerati tagli di scarto e di poco pregio, ma le cucine povere di una volta oggi, come per magia vengono considerate chic e gourmet.
Le rigaglie sono il fegato, i polmoni, il cuore e la cresta del pollo e ti garantisco che battute a coltello e preparate in ragù danno ad un piatto di pasta all’uovo un qualcosa di più di speciale.
Tagliatelle alle rigaglie di pollo
Ingredienti per 4 persone
per le tagliatelle
3 uova
300 g di farina 00
per il ragù di rigaglie
400 g di rigaglie di pollo fresche (cuore,fegato,polmone)
1 costa di sedano
1 cipolla
2 carote
1/2 bicchiere di vino rosso
400 ml di polpa di pomodoro (meglio se rustica)
Q.b di sale e pepe nero
Inizia a preparare l’impasto per le tagliatelle amalgamando uova e farina su di una spianatoia e impellicola il panetto ottenuto facendolo riposare in frigorifero.
Pulisci le rigaglie di pollo eliminando il fiele, decisamente amaro, e sciacquando per bene il tutto più volte sotto acqua corrente fredda.
Taglia a punta di coltello le interiora fino ad ottenere un trito abbastanza fino e fai lo stesso con sedano, carota e cipolla.
Fai soffriggere le verdure tritate in un buon giro d’olio per almeno 5 minuti poi aggiungi il battuto di rigaglie.
Fai insaporire per qualche instante a fiamma vivace poi sfuma con mezzo bicchiere di vino rosso.
Evaporata la parte alcolica aggiungi in pentola la polpa di pomodoro, regola di sale e pepe e lascia sobbollire dolcemente per un’ora almeno.
Nel frattempo preleva l’impasto dal frigorifero e stendilo in sfoglie sottili della lunghezza di 30 centimetri ciascuna.
Infarinale per bene e arrotolale su loro stesse poi con la lama di un coltello ricava le tagliatelle che non dovranno essere più larghe di mezzo centimetro.
Porta a bollore abbondante acqua salata e cuoci le tagliatelle per tre minuti poi scolale direttamente nella pentola con il ragù.
Alza la fiamma al massimo e fai legare pasta e condimento per un altro minuto ancora spolverando, se gradito con del pecorino a scaglie grossolane.
Impiatta e goditi dei profumi e dei sapori che non vanno dimenticati, ma tutelati e proposti senza timori.
Buona appetito
FB
andreadz
Posted at 17:53h, 23 NovembreAhhh tagliatelle, belle, buone, io avere fame, me le mangio 😛
fabiobarbatopersonalchef
Posted at 10:24h, 24 Novembre🙂